Vocazione Impresa, il bando della Regione Abruzzo che eroga contributi a fondo perduto, a valere sul PO FSE 2014-2020, a disoccupati over 30 abruzzesi che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, entra nel vivo.
Delle 829 domande pervenute presso gli uffici di Abruzzo Sviluppo nei giorni di apertura dello sportello (25 maggio – 5 giugno 2018) sono risultate ammissibili 686 istanze.
Di queste, 465 provengono da disoccupati che avvieranno un’azienda nei Comuni delle aree interne o di crisi, mentre le restanti 221 provengono da altre zone del territorio regionale.
I beneficiari ammessi alla cosiddetta FASE A, a seguito della pubblicazione delle risultanze della fase istruttoria, sono già stati contattati da Abruzzo Sviluppo, che in questo primo step affianca la Regione Abruzzo nella valutazione dell’ammissibilità, appunto, e nell’erogazione dei servizi di formazione.
Se in una prima fase, infatti, gli aspiranti beneficiari dovevano solo presentare istanza di partecipazione al pacchetto di servizi messi in campo con questa misura (che, lo ricordiamo, prevede la redazione assistita di un progetto d’impresa, la presentazione della domanda e, infine, l’erogazione del contributo economico da parte della Regione Abruzzo), a questo punto, come detto, si entra nel vivo della FASE A: i beneficiari ammessi potranno usufruire dei servizi ante creazione d’impresa:
- Sostegno all’autoimprenditorialità;
- Assistenza personalizzata per lo sviluppo della idea imprenditoriale (definizione di dettaglio della idea imprenditoriale, acquisizione conoscenze/competenze, studi di fattibilità e ricerche di mercato, azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione, etc…);
- Assistenza personalizzata per la stesura del business plan, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività da avviare.
Abruzzo Sviluppo, nel frattempo, ha selezionato gli esperti che nelle prossime settimane avranno il compito di erogare la consulenza ai beneficiari ammessi: al via, dunque, la formazione degli aspiranti imprenditori, che si concretizzerà con la stesura del business plan del progetto imprenditoriale, col quale si potrà, infine, accedere al contributo regionale.
La chiusura della prima fase è propedeutica all’accesso alla FASE B del progetto, prevista per novembre, che prevede la presentazione della domanda di finanziamento.
A quel punto la Regione elaborerà una graduatoria di aventi diritto con l’indicazione delle risorse economiche che saranno erogate per il finanziamento dell’iniziativa, parte delle quali, lo ricordiamo, sarà concessa a fondo perduto.
Per questa misura, Regione Abruzzo ha stanziato circa 7 milioni di euro.
DOCUMENTI:
- Domande ammesse in ordine cronologico
- Domande ammesse aree interne e di crisi
- Domande ammesse altri comuni d’Abruzzo
- Domande non ammesse
- Domande irricevibili