Lo scorso 27 gennaio è tornato a riunirsi, presso la Provincia di Teramo, dopo una prima seduta del 18 gennaio, il Tavolo per la Val Vibrata con l’obiettivo di delineare un driver di sviluppo del tessuto imprenditoriale locale ed elaborare il piano di rilancio di quest’area di crisi.
Al tavolo convocato dalla Provincia hanno partecipato il presidente e i tecnici di Abruzzo Sviluppo, le organizzazioni datoriali (API Teramo e Unione Industriali) e le sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil e Ugl).
I tecnici di Abruzzo Sviluppo hanno illustrato, sulla base del piano già presentato per la Valle Peligna, la metodologia del piano di rilancio dell’area, finalizzata a convogliare su quest’area il maggior numero di risorse possibili a valere su linee di finanziamento diverse (Fas, bando per i Poli d’innovazione, “Abruzzo 2015”, Microcredito PO FSE, FRI, pacchetto globale di incentivi per le PMI ecc.).
Nel corso della riunione, inoltre, è stata sottolineata dalle parti l’importanza di coinvolgere, nei successivi incontri, gli istituti di credito e i rappresentanti dei Poli di innovazione, con i quali, com’è noto, Abruzzo Sviluppo ha già costituito una piattaforma di raccordo regionale.
La prossima seduta è stata convocata presso la Provincia di Teramo il 6 febbraio, con l’obiettivo di verificare le priorità d’azione, che saranno poi portate l’8 febbraio all’incontro già convocato in sede regionale.
In tempi brevi, dunque, si arriverà alla redazione di un progetto organico di rilancio del tessuto produttivo dell’area della Val Vibrata, che parte dagli studi già realizzati e disponibili sulle azioni di settore, come quelli sul tessile e materiali composti (carbonio).
E’, inoltre, previsto un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico per valutare la possibilità di convertire l’attuale protocollo d’intesa Val Vibrata – Val Tronto in accordo di programma.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, i tecnici di Abruzzo Sviluppo hanno incontrato, presso l’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, i rappresentanti dell’Assessorato al Lavoro, il presidente della IV Commissione consiliare, le sigle sindacali, nonché Confindustria e Api Pescara-Chieti per un analogo confronto sull’Area Val Sinello.
Anche in questo caso sono state illustrate le metodologie del piano di rilancio dell’area in questione e le azioni propedeutiche per attuare azioni di sviluppo, con particolare riguardo all’accesso al credito, al potenziamento delle infrastrutture e al coinvolgimento dei principali soggetti economici locali.
A questo proposito, alcune delle aziende più importanti che hanno i loro insediamenti produttivi nella Val Sinello, saranno convocate a breve per un confronto sui progetti di reindustrializzazione e sui contratti di sviluppo già presentati al Governo centrale.
Ieri, invece, presso gli uffici di Abruzzo Sviluppo si è svolto un Focus Group sulla Val Pescara cui farà seguito, a breve, un incontro tra Api, Confindustria e Sindacati: azioni preliminari, queste, per il prossimo Tavolo di raccordo sulle strategie di sviluppo e reindustrializzazione dell’area, convocato per giovedì 2 febbraio.
Gli ultimi Tavoli sul rilancio della Valle Peligna, che hanno fatto da apripista per tutte le altre Aree di Crisi regionali, si sono invece svolti il 20 gennaio (con i Sindacati) e il 25 gennaio (con gli attori istituzionali locali). Domani, 1 febbraio, è previsto invece un nuovo incontro, a Sulmona, organizzato dalla Comunità Montana Peligna, per illustrare ai Sindaci le possibili azioni da intraprendere nei Comuni del comprensorio.